Lunedì 22 Maggio 2017
- Ore 12.00 Arrivo degli ospiti in Hotel a Spoleto sistemazione e pranzo
- Ore 15.30/17.00 Visita guidata della città di Spoleto
- Ore 17.30/18.30 Terminal “Le Mattonelle” accoglienza città di Spoleto e saluto del Sindaco
- Ore 18.30 Cooking show e corso di cucina con degustazione di prodotti tipici del territorio presso Palazzo Tordelli
- Ore 22.00 Rientro in Hotel
Martedì 23 Maggio 2017
- Ore 8.30 Partenza in direzione di Bevagna, visita del centro storico
- Ore 12.00 Partenza per Cantalupo di Bevagna. Visita guidata di una Cantina e degustazione con assaggio delle produzioni vinicole umbre.
- Ore 15.00 Rientro a Spoleto
- Ore 16.00 Get Togheter e B2B con operatori turistici umbri presso la Galleria d’Arte Moderna
- Ore 20.30 Cena conviviale
- Ore 22.30 Passeggiata notturna per le vie del centro storico di Spoleto
- Rientro in hotel
Mercoledì 24 Maggio 2017
- Ore 9.00 Partenza per Trevi e visita guidata del centro storico
- Ore 13.30 Pranzo presso trattoria tipica
- Ore 15.00 Visita guidata al Tempietto sul Clitunno inserito nel Sito seriale Unesco “Italia Longobardorum”
- Ore 17.00 Visita alla Rocca città di Spoleto
- Ore 20.30 Cena in Trattoria tipica
- Ore 22.30 Rientro in Hotel
Giovedì 25 Maggio 2017
- Partenza in bus verso l’aeroporto indicato
Negli ultimi anni in Umbria si è registrato un vero e proprio sviluppo nel settore turistico ricettivo del Benessere ed in generale, chi viaggia sia per lavoro che per divertimento e svago, sceglie una struttura ricettiva rispetto ad un'altra proprio
in funzione dei "servizi benessere" che offre, per lasciarsi così accogliere e coccolare.
Un nuovo modo di fare vacanza, coniugando natura e relax, non a caso l'Umbria viene denominata il "cuore verde d'Italia", perché il paesaggio è un susseguirsi
di colli e monti, boschi e prati verdi, ulivi e viti, fiumi e torrenti, cascate e sorgenti.
L'Umbria è il luogo ideale per coloro che sono alla ricerca di spazi dove rigenerare le proprie energie, all'insegna del relax e del benessere fisico
e psichico, lontano dallo stress della quotidianità.
Le strutture ricettive Umbre vi attendono con un programma estremamente ricco.
Scegli tra trattamenti standard o personalizzati, immergiti nella atmosfera, entra nel tuo sogno, fai il pieno
di energia, riprendi la tua forza psichica e fisica, lascia che professionisti si prendano cura di te nel modo più delicato possibile.
L’Umbria è un piccolo gioiello dal punto di vista naturalistico, i vari centri benessere sono per la maggior parte immersi nella verde campagna, non troppo lontani dalle città d'arte e dai piccoli borghi medioevali che la caratterizzano.
Sono
strutture turistiche dotate di tutti i comfort e servizi, il cui concetto di benessere è strettamente legato all'ambiente naturale che offre luoghi suggestivi dove potersi completamente abbandonare, rilassare e immergere.
L'Umbria è palestra
naturale, jogging, bike, passeggiate a cavallo, escursionismo, golf, rafting e canoa contribuiscono a rigenerarti, scaricare lo stress accumolato e rivitalizzare il corpo.
L'ampia scelta di attività sportive a contatto con la natura contribuiranno
ad accompagnare tutti coloro che potranno riscoprire le gioie dell'attività fisica.
Una corretta alimentazione è uno dei pilastri della salute, non preclude il piacere di gustare cibi gustosi.
Ingredienti freschi e tipici della nostra regione contribuiscono all'effetto benefico della vostra vacanza nelle strutture Umbre.
Assaporare i piatti regionali preparati con fantasia, originalità e leggerezza controllando la filiera di provenienza in maniera diretta aggiungerà benessere alla vostra vacanza.
La cucina umbra è un po' come la sua terra: semplice, ma genuina.
È fatta in larghissima parte dei prodotti dell'agricoltura e dell'antica tradizione dell'allevamento. Ma sa anche offrire prodotti di indiscutibile pregio come l'olio, i vini e il tartufo.
Ogni territorio, ogni borgo offre un suo piatto
tipico che meglio di qualunque cosa sa parlare della storia e delle tradizioni: il pesce dei laghi, gli insaccati e i latticini delle zone montane.
Ovunque troveremo qualcosa di unico e originale.
La nona edizione di “Umbria Le Giornate Patrimonio Unesco” 2018 svoltasi nel mese di maggio 2018 è stata l’occasione per sviluppare una riflessione sullo stretto rapporto che intercorre tra attività di valorizzazione del patrimonio dell’umanità, turismo e sviluppo locale sostenibile. A tale proposito, al fine di potenziare notevolmente l’immagine della città di Assisi legata all’Unesco e anche nell’intento di rilanciare l’intera Regione Umbria, l’evento avrà luogo nella città di Assisi dal 15 al 18 novembre 2018. La manifestazione sarà realizzata nel territorio del Comune di Assisi con l’obiettivo di valorizzare le bellezze e le sue strutture ricettive, l’offerta turistica legata oltre che all’arte e alla cultura, alla natura, al paesaggio, all’enogastronomia ed ai percorsi di eccellenza e bellezza che si sviluppano in questo comprensorio che è il primo per arrivi e presenze della Regione Umbria. La presenza di fattori di attrazione della domanda turistica, in particolare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico e di adeguate strutture di accoglienza e mobilità, è infatti da considerarsi condizione necessaria ma non sufficiente perché si dispieghi appieno la capacità di un territorio di intercettare i flussi potenziali di turisti nazionali e stranieri legati alla divulgazione del Patrimonio e alla valorizzazione del brand Unesco. L’Umbria si è mossa negli ultimi anni, aiutata dall’immagine che da sempre la distingue di terra del viaggiare lento, attento ai paesaggi, alle tracce dell’uomo e ai valori spirituali e sociali che sono stati ben preservati di cui Assisi, città e comprensorio Patrimonio Unesco dal 2000, è l’esempio principale. Favoriti da tali premesse, la ricerca di un costante e virtuoso rapporto tra recupero, tutela, valorizzazione e sviluppo sociale ed economico è diventata il tratto distintivo e caratterizzante di questo comprensorio. Ciò su cui Assisi si dovrà concentrare ancor più e meglio è la “capitalizzazione” del marchio Unesco, inglobando i progetti di candidatura all’interno del vero e proprio piano di sviluppo culturale e turistico comunale.
L’evento prevede la realizzazione di un Workshop B2B che si terrà ad Assisi tra gli operatori turistici italiani e stranieri partecipanti e gli operatori turistici del comune di Assisi, sui tematismi legati al turismo Culturale, Enogastronomico, Naturalistico, Responsabile e Sostenibile del Patrimonio Unesco ed Educational Tour sul territorio. Nelle tre giornate di Educational Tour, i Tour Operator stranieri ed italiani per un totale di circa 40 operatori verranno accompagnati alla scoperta degli itinerari turistico-culturali, enogastronomici, ambientali e naturalistici di Assisi e del suo comprensorio.
Scarica il Modulo d'AdesionePercorso nella storia e nella bellezza L’Ottava edizione di “Umbria Le Giornate del Patrimonio Unesco” 2017 svoltasi nel mese di maggio 2017 è stata l’occasione per sviluppare una riflessione sullo stretto rapporto che intercorre tra attività di valorizzazione del patrimonio dell’umanità, turismo e sviluppo locale sostenibile. A tale proposito al fine di potenziare notevolmente l’immagine della nostra Regione legata all’Unesco, per il prossimo 2018, anche nell’intento di rilanciare la Regione Umbria e le sue aree maggiormente colpite dal sisma, il nostro evento avrà luogo nella città di Spoleto dal 21 al 24 maggio. La manifestazione sarà realizzata nel territorio del Comune di Spoleto con l’obiettivo del rilancio economico-turistico, valorizzando la fruibilità delle sue strutture ricettive e della sua offerta mantenendo nel contempo l’obiettivo di potenziare l’attività scientifica, turistica, culturale legata ai percorsi di eccellenza e bellezza che si sviluppano in questo comprensorio. La presenza di fattori di attrazione della domanda turistica, in particolare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico e di adeguate strutture di accoglienza e mobilità, è infatti da considerarsi condizione necessaria ma non sufficiente perché si dispieghi appieno la capacità di un territorio di intercettare i flussi potenziali di turisti nazionali e stranieri legati alla divulgazione del Patrimonio e alla valorizzazione del brand Unesco. L’Umbria si è mossa negli ultimi anni, aiutata dall’immagine che da sempre la distingue di terra del viaggiare lento, attento ai paesaggi, alle tracce dell’uomo e ai valori spirituali e sociali che sono stati ben preservati. A tale proposito, vanno assolutamente sfruttati in maniera positiva l’anno 2018 come anno del Cibo Italiano nel Mondo e l’anno 2019 come anno del Turismo Lento recentemente annunciati dal Ministro Franceschini per l’attività del Mibact e l’anno 2018 come anno del Patrimonio decretato dall’ Organizzazione Mondiale del Turismo UNWTO. In particolare tutto ciò trova grande riscontro nel territorio Spoletino data la presenza di due Beni inseriti nel Patrimonio Unesco all’interno del Sito seriale “Italia Longobardorum”e dell’aspetto naturalistico legato alla enogastronomia e al turismo lento. Favoriti da tali premesse, la ricerca di un costante e virtuoso rapporto tra recupero, tutela, valorizzazione e sviluppo sociale ed economico è diventata il tratto distintivo e caratterizzante di questo comprensorio e della nostra Regione nel suo complesso. Verrà maggiormente spinto il rapporto con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco grazie alla collaborazione con la quale sarà maggiormente visibile ogni tipo di attività come quella presentata nel nostro progetto, sia di promozione turistica, ma anche di approfondimento scientifico e culturale. Nell’ambito di tali progettualità, la ricerca di una maggiore visibilità internazionale tramite candidature alle liste UNESCO ha rivestito grande importanza: abbiamo conquistato il cinquantreesimo sito italiano e la Regione intera sta promuovendo le candidature a patrimonio immateriale dell’umanità del Calendimaggio di Assisi, dei Ceri di Gubbio e dei siti legati alla Cascata delle Marmore e al percorso etrusco Orvieto-Perugia, oltre alla Fascia Olivicola Assisi-Spello-Trevi- Spoleto come ribadito anche nell’edizione dello scorso anno. Per la nostra Regione e per questo territorio sarà fondamentale capire che la designazione nella World Heritage List costituisce un’opportunità da utilizzare al meglio, piuttosto che un valore in sé. Ciò su cui l’Umbria si dovrà concentrare ancor più e meglio è la “capitalizzazione” del marchio Unesco, inglobando i progetti di candidatura all’interno del vero e proprio piano di sviluppo culturale e turistico regionale. A tale proposito, l’evento Umbria e le Giornate Patrimonio Unesco “Percorso nella storia e nella bellezza” , che quest’anno si terrà per il secondo anno nel Comune di Spoleto, si arricchisce di una sezione dedicata alla Dieta Mediterranea divenuta negli scorsi anni Patrimonio Immateriale dell’ Unesco.
Si è appena conclusa l’edizione 2018 delle Giornate Patrimonio Unesco dell’Umbria, che si è svolta dal 21 al 24 maggio scorso tra Spoleto, Montefalco e Campello sul Clitunno. Grande la soddisfazione dei tour operatori internazionali ospiti, che hanno potuto “toccare con mano” la bellezza della regione, ma anche la sua grande ospitalità. “Siamo molto soddisfatti dell’esito di queste Giornate Patrimonio Unesco -hanno sottolineato gli organizzatori- perchè gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono stati raggiunti. Alcuni operatori che sono venuti negli scorsi anni sono tornati e molti, nuovi, sono rimasti davvero impressionati da quanto hanno visto. Riteniamo che avere un numero così importante di buyer direttamente “in casa” sia un’opportunità importante per le nostre strutture ricettive e i nostri operatori, che non capita tutti i giorni.” I tour operator hanno, infatti, potuto visitare, durante le tre giornate, non solo il patrimonio artistico, culturale e museale, ma anche le strutture turistiche ricettive. Durante il loro soggiorno, infatti hanno alloggiato in hotel, hanno avuto modo di visitare e pranzare in cantine e in e agriturismi, hanno partecipato a cooking show e degustazioni di prodotti, avendo modo di apprezzare tutta la tradizione umbra. Particolarmente soddisfacenti i risultati del Workshop b2b del 22 maggio, ospitato nella suggestiva cornice di Palazzo Collicola a Spoleto, che ha raccolto il pieno favore degli operatori turistici regionali, particolarmente contenti della concretezza dei contatti, oggi più importanti e necessari che mai. Le Giornate del Patrimonio Unesco sono state organizzate da M&C Marketing Consulting con il patrocinio dell’Unesco, del MIBACT, della Regione dell’Umbria e del Comune di Spoleto.
Ufficio Stampa WT Unesco Maria Luisa Lucchesi | marialuisa.lucchesi@vgcomunicazione.it | M. 328 0368578 www.vgcomunicazione.it
Percorso nella storia e nella bellezza L’Ottava edizione di “Umbria Le Giornate del Patrimonio Unesco” 2017 svoltasi nel mese di maggio 2017 è stata l’occasione per sviluppare una riflessione sullo stretto rapporto che intercorre tra attività di valorizzazione del patrimonio dell’umanità, turismo e sviluppo locale sostenibile. A tale proposito al fine di potenziare notevolmente l’immagine della nostra Regione legata all’Unesco, per il prossimo 2018, anche nell’intento di rilanciare la Regione Umbria e le sue aree maggiormente colpite dal sisma, il nostro evento avrà luogo nella città di Spoleto dal 21 al 24 maggio. La manifestazione sarà realizzata nel territorio del Comune di Spoleto con l’obiettivo del rilancio economico-turistico, valorizzando la fruibilità delle sue strutture ricettive e della sua offerta mantenendo nel contempo l’obiettivo di potenziare l’attività scientifica, turistica, culturale legata ai percorsi di eccellenza e bellezza che si sviluppano in questo comprensorio. La presenza di fattori di attrazione della domanda turistica, in particolare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico e di adeguate strutture di accoglienza e mobilità, è infatti da considerarsi condizione necessaria ma non sufficiente perché si dispieghi appieno la capacità di un territorio di intercettare i flussi potenziali di turisti nazionali e stranieri legati alla divulgazione del Patrimonio e alla valorizzazione del brand Unesco. L’Umbria si è mossa negli ultimi anni, aiutata dall’immagine che da sempre la distingue di terra del viaggiare lento, attento ai paesaggi, alle tracce dell’uomo e ai valori spirituali e sociali che sono stati ben preservati. A tale proposito, vanno assolutamente sfruttati in maniera positiva l’anno 2018 come anno del Cibo Italiano nel Mondo e l’anno 2019 come anno del Turismo Lento recentemente annunciati dal Ministro Franceschini per l’attività del Mibact e l’anno 2018 come anno del Patrimonio decretato dall’ Organizzazione Mondiale del Turismo UNWTO. In particolare tutto ciò trova grande riscontro nel territorio Spoletino data la presenza di due Beni inseriti nel Patrimonio Unesco all’interno del Sito seriale “Italia Longobardorum”e dell’aspetto naturalistico legato alla enogastronomia e al turismo lento. Favoriti da tali premesse, la ricerca di un costante e virtuoso rapporto tra recupero, tutela, valorizzazione e sviluppo sociale ed economico è diventata il tratto distintivo e caratterizzante di questo comprensorio e della nostra Regione nel suo complesso. Verrà maggiormente spinto il rapporto con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco grazie alla collaborazione con la quale sarà maggiormente visibile ogni tipo di attività come quella presentata nel nostro progetto, sia di promozione turistica, ma anche di approfondimento scientifico e culturale. Nell’ambito di tali progettualità, la ricerca di una maggiore visibilità internazionale tramite candidature alle liste UNESCO ha rivestito grande importanza: abbiamo conquistato il cinquantreesimo sito italiano e la Regione intera sta promuovendo le candidature a patrimonio immateriale dell’umanità del Calendimaggio di Assisi, dei Ceri di Gubbio e dei siti legati alla Cascata delle Marmore e al percorso etrusco Orvieto-Perugia, oltre alla Fascia Olivicola Assisi-Spello-Trevi- Spoleto come ribadito anche nell’edizione dello scorso anno. Per la nostra Regione e per questo territorio sarà fondamentale capire che la designazione nella World Heritage List costituisce un’opportunità da utilizzare al meglio, piuttosto che un valore in sé. Ciò su cui l’Umbria si dovrà concentrare ancor più e meglio è la “capitalizzazione” del marchio Unesco, inglobando i progetti di candidatura all’interno del vero e proprio piano di sviluppo culturale e turistico regionale. A tale proposito, l’evento Umbria e le Giornate Patrimonio Unesco “Percorso nella storia e nella bellezza” , che quest’anno si terrà per il secondo anno nel Comune di Spoleto, si arricchisce di una sezione dedicata alla Dieta Mediterranea divenuta negli scorsi anni Patrimonio Immateriale dell’ Unesco.
Perugia, 10 ottobre 2016 - Settima edizione per Le Giornate Patrimonio Unesco dell'Umbria, che dopo Assisi e Spoleto, vedrà quest’anno protagonisti Todi e Terni dal 15 al 18 ottobre prossimo. Nei tre giorni, circa
45 tour operator sia italiani che stranieri arriveranno in Umbria per "toccarne con mano" l'offerta turistica e il territorio, con particolare attenzione alla valorizzazione del Patrimonio Unesco.
Gli ospiti avranno l’opportunità
di visitare la città di Jacopone, con le sue bellezze e le strutture ricettive dell’area, Monte Castello di Vibio con il suo Teatro più piccolo del mondo, un gioiello tanto amato dai visitatori stranieri. Quindi, si sposteranno a Terni per conoscere
l’antica storia della città, ammirare l’imponente bellezza delle Cascate delle Marmore e quella, meno nota ma altrettanto affascinante, di Piediluco e del suo lago. A Todi, nella sede del Comune, lunedì 17 ottobre si terrà anche
il workshop b2b riservato agli operatori e mirato a far incontrare domanda e offerta di turismo, al quale parteciperanno i buyers giunti in Umbria da diversi paesi, individuati come mercati turistici da sviluppare, sia europei (Austria,
Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Portogallo, Olanda, Regno Unito, Russia, Spagna, Svezia, Turchia, Ucraina) che di altri continenti (Argentina, Brasile, Canada, India, Libano, Sud Africa e Stati Uniti).
Obiettivo delle Giornate Patrimonio
Unesco è quello di promuovere il Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ma anche un turismo culturale, sostenibile e responsabile in questi luoghi. Per questo, le Giornate - organizzate da MC Marketing Consulting in accordo con la Regione dell'Umbria Assessorato al Turismo - godono del patrocinio dell'Unesco, del MIBACT, dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco, del Comune di Todi e del Comune di Terni. In Umbria, le Giornate hanno soprattutto lo scopo di
supportare le candidature a siti Unesco di alcuni luoghi della regione, come le Cascate delle Marmore o la Fascia olivicola Assisi-Spello-Trevi-Spoleto, così come quelle di beni immateriali quali il Calendimaggio e i Ceri di Gubbio.
Proprio
a questo saranno dedicati i tre incontri scientifici che si terranno il 17 ottobre, nella Sala del Consiglio comunale di Todi, che intendono essere un’occasione di approfondimento e di riflessione
per le istituzioni, gli operatori del settore e le comunità locali.
Il primo appuntamento si terrà alle ore 10,00 e vedrà, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione Beni Italiani Unesco Giacomo Bassi, Fabio Paparelli, Assessore al Turismo della Regione dell’Umbria, Marco Biazzetti,
in rappresentanza dell'Ente del Turismo della Giordania, Carlo Francini responsabile Unesco per il Comune di Firenze, Massimo Loquenzi del Philadelphia Convention and Visitors Bureau e Urbano Barberini Assessore al Turismo e Cultura del Comune di Tivoli, confrontarsi su “La valorizzazione e gestione dei siti Unesco: dove il "buon governo" è arte e bellezza”, alla presenza del Sottosegretario del MIBACT con delega Unesco On. Ilaria Borletti Buitoni.
Alle 15,00, il secondo appuntamento su "Il Paesaggio delle Meraviglie: interventi sostenibili di Tutela del paesaggio e conservazione dei beni Unesco" sarà occasione di confronto tra Maria Carmela Frate,
esperta di restauro e conservazione del patrimonio storico (suo il restauro di San Domenico a Perugia), Giorgio Flamini e Donatella Scortecci che insieme hanno curato la promozione del Tempietto del Clitunno e di San Salvatore a
Spoleto, facenti parte dei sito seriale Unesco L’Italia dei Longobardi, Carlo Francini, Coordinatore Scientifico Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco e Alessio Carciofi, Consulente e formatore di marketing
digitale per il turismo.
Infine, il terzo momento di approfondimento, alle ore 17,30, sarà dedicato alla "Dieta Mediterranea Unesco e candidatura umbra della Fascia olivicola Assisi-Spello-Trevi-Spoleto" e vedrà tra i protagonisti Carla Casciari, Consigliere Regionale e Primo Firmatario della Legge Regionale in tema di Dieta Mediterranea, Maurizio Beccafichi, Responsabile Sviluppo Università dei Sapori, Bernardino Sperandio,
Sindaco di Trevi, Giulio Scatolini, Coldiretti Umbria e Andrea Sisti Amministratore Unico di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria.
Le Giornate del Patrimonio Unesco dell’Umbria, rappresentano,
dunque, un ulteriore momento di conoscenza e di valorizzazione del territorio regionale, attraverso -come dice il sottotitolo dell’evento- un “percorso tra storia e bellezza”, mettendo insieme tutte le peculiarità dell’offerta turistica regionale,
natura, cultura, enogastronomia, accoglienza. Al contempo, si pongono anche come occasione di riflessione sullo stretto rapporto tra patrimonio, turismo sostenibile e sviluppo economico dei territori legato alla valorizzazione del marchio Unesco.